Bicocca

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Fausto Melotti, La sequenza, Milano

venerdì 11 settembre 2015

La mia riva del fiume

Sulla questione migranti mi astengo dal commentare. Lo fanno già in tanti, in ogni sede (a volte, a mio giudizio, anche troppo: l'eccesso di retorica può portare all'indifferenza o all'insofferenza, che sono due mali terribili).
Se ne sono viste di tutti i colori, e ciascuno ha reagito secondo coscienza, se ce l'ha, e anche senza nessuna coscienza.
Però mi chiedo: quanto dolore, quante umiliazioni, quanta disperazione e quanta impotenza potranno mai ripagare dello sgambetto di una donna a un papà con in un bambino in braccio (anche non siriano/fuggitivo/nero/povero)?
Vorrei trasformarmi in un cinese e aspettare sulla riva del fiume. Perché, signora Petra Laszlo, sa? Basta poco. Pochissimo. Proprio questione di un secondo. E lo sgambetto te lo fa la vita. E allora sono guai. Ne stia certa.

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