Bicocca

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Fausto Melotti, La sequenza, Milano

martedì 23 agosto 2016

Deutschland über Alles # 01 - Rügen

A Rügen ovviamente non ci sono le foche. Questo lo sapevo. Ma ci sono le scogliere di Friedrich. Che son belle, sì, candide e identiche a tutte le scogliere di gesso, forse un filino più inquietanti, dato il contesto naturale.

A Rügen molte strade sono lastricate a pavet, quindi se giri l'isola in bicicletta, il culo non è contentissimo. 

A Rügen ci si arriva immaginandosi chi sa che, e infatti è un mondo a parte.
I villeggianti sono veramente un po' strani e praticamente solo tedeschi. Presumibilmente alcuni sono molto ricchi, a giudicare dalle bellissime architetture balneari Anni '20, di legno bianco, tutte occupate dai turisti.
Ma sulla sabbia bianca, e anche con un 
Fischbrötchen (panino con l'aringa o altro pesce semicrudo) in bocca, non si evince una grande opulenza. Anche dall'abbigliamento, non si direbbe. 
O forse si dovrebbe dire, guardando i famosi chilometri di casermoni nazisti di Prora, che ormai sono diventati residenze e alberghi di lusso, quasi tutti ultimati, con obbligo di rispettare (più o meno) la struttura originale, e provvisti di ufficio vendite in loco. 

Comunque a Rügen ci sono anche tanti hippy o grossomodo hippy. Hanno i capelli lunghi, girano scalzi, hanno tanti figli, bevono molta birra (quella non solo a Rügen). E si muovono rigorosamente in bicicletta. Ti fan sentire giovane, e non è male. Del genere: se rinasco... ecc.

Rügen le spiagge sono bellissime. Affittare una poltrona in vimini per due con coperchio antivento (Strandkorb), costa pochi euro e tutti fanno il bagno nell'acqua cristallina, con temperatura intorno ai 18°C, quindi abbordabile. Sono tutti sorridenti e gioiosi. Ci sono molte spiagge FKK (Frei Körper Kultur, cioè per naturisti), il che a mio avviso sarebbe un'opportunità meravigliosa e da non perdere per niente al mondo, ma la temperatura dell'aria, quella sì per nulla abbordabile, si aggira sui 15-16°C con vento sostenuto da Nord, quindi è un po' come la volpe e l'uva, un vorrei ma non posso che definirei urticante, in senso stretto.

Rügen, volendo, si può organizzare il pranzo di nozze seduti dentro una specie di navicella sulla spiaggia. In dotazione anche la statuina degli sposi e il modellino di un veliero. Da ascrivere al capitolo "Romantisch".


A Rügen ho trovato solo due mezze giornate di sole, ma non di sole sole... di quel sole lì bello nordico, con i nuvoloni bianchi. Poi basta. Perciò a parte Prora, gli hippy, il panino con il pesce, l'architettura elegante di Binz e i moli protesi nel mare per centinaia di metri, la luce di Rügen l'ha colta solo Friedrich, quando non era circonfuso dai suoi incubi. Ed è già una meraviglia.








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