Teatro La Fenice, qualche giorno fa. Volevo solo entrare a godermi il rosso e l'oro e l'azzurro della volta... Ma c'erano le prove della Madama Butterfly, in programma la sera. Se vuole... può assistere. Ho voluto. Due ore di tumulto e una struggente malinconia che mi ha ricordato una voce che non canta più e che solo in quel modo comunicava con la mia parte buona e intatta, mille anni fa.
Un po' per celia e un po' per non morire, proprio così. Il coro muto ha finito il lavoro. "Bravissimi!", ha detto il direttore (Giampaolo Bisanti), con addosso una maglia scura, "Grazie signori, perfetto!". Perfetto.
ho vissuto un'esperienza simile. l'assemblaggio della musica, vederla formarsi davanti a noi è una sensazione incantevole, non diversa dall'assistere a uno spettacolo della natura in divenire.
RispondiEliminaciao,
massimolegnani
Vero! E poi scuote le parti molli.
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