di via Caprilli, trasformati e insidiati dalle ombre degli alberi
e dai benpensanti, che non li vogliono. Un chilometro di lingue rosse
e viola e gialle, volti inquietanti, bocche spalancate e fumi rabbiosi;
viene voglia di tornare a vederli, appena il cielo si incupirà di pioggia
e di inverno. Se ci saranno ancora.
belli.
RispondiEliminadavvero.