Guardare avanti. Le dicono di guardare avanti. Certo, meglio non guardare indietro, visto
i trascorsi. E ancora meglio non guardare di fianco, la sfilata della gente che sta bene.
Non rimane che guardare in basso, dove mette i piedi. Sperando così di non inciampare.
Giulia ci pensa, di notte, quando il respiro si fa più corto.
carissima
RispondiEliminada tanto no scrivi, troppe cose, troppa fatica, troppa stanchezza, troppo dolore... troppo tutto. Però mancano i tuoi pensieri affilati, ruvidi e (solo a volte) dolcissimi.
E' vero. Il frastuono delle voci del mondo spegne a volte le mie intenzioni. Di cose e storie ne avrei tante, mi chiedo se abbia senso dar loro spazio fra milioni di opinioni e commenti e grida. Riprenderò, promesso. Grazie per ricordarmelo.
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