A
Rügen ovviamente non ci sono le foche. Questo lo sapevo. Ma ci sono le scogliere di Friedrich.
Che son belle, sì, candide e identiche a tutte le scogliere di gesso, forse un filino
più inquietanti, dato il contesto naturale.
A Rügen
molte strade sono lastricate a pavet, quindi se giri l'isola in bicicletta, il culo non
è contentissimo.
A Rügen
ci si arriva immaginandosi chi sa che, e infatti è un mondo a parte.
I villeggianti sono veramente un po' strani e praticamente solo tedeschi. Presumibilmente alcuni sono molto ricchi, a giudicare dalle bellissime architetture balneari Anni '20, di legno bianco, tutte occupate dai turisti.
Ma sulla sabbia bianca, e anche con un Fischbrötchen (panino con l'aringa o altro pesce semicrudo) in bocca, non si evince una grande opulenza. Anche dall'abbigliamento, non si direbbe.
I villeggianti sono veramente un po' strani e praticamente solo tedeschi. Presumibilmente alcuni sono molto ricchi, a giudicare dalle bellissime architetture balneari Anni '20, di legno bianco, tutte occupate dai turisti.
Ma sulla sabbia bianca, e anche con un Fischbrötchen (panino con l'aringa o altro pesce semicrudo) in bocca, non si evince una grande opulenza. Anche dall'abbigliamento, non si direbbe.
O
forse si dovrebbe dire, guardando i famosi chilometri di casermoni nazisti di
Prora, che ormai sono diventati residenze e alberghi di lusso, quasi tutti
ultimati, con obbligo di rispettare (più o meno) la struttura originale, e provvisti di ufficio vendite in loco.
Comunque
a Rügen ci sono anche tanti hippy o grossomodo
hippy. Hanno i capelli lunghi, girano scalzi, hanno tanti figli, bevono molta
birra (quella non solo a Rügen). E si muovono rigorosamente in bicicletta. Ti fan sentire giovane, e non è male. Del genere: se rinasco... ecc.
A Rügen
le spiagge sono bellissime. Affittare una poltrona in vimini per due con coperchio antivento (Strandkorb), costa pochi euro e tutti fanno il bagno nell'acqua
cristallina, con temperatura intorno ai 18°C, quindi abbordabile. Sono tutti sorridenti e gioiosi. Ci sono molte spiagge FKK (Frei Körper Kultur, cioè
per naturisti), il che a mio avviso sarebbe un'opportunità meravigliosa e da
non perdere per niente al mondo, ma la temperatura dell'aria, quella sì per
nulla abbordabile, si aggira sui 15-16°C con vento sostenuto da Nord, quindi è
un po' come la volpe e l'uva, un vorrei ma non posso che definirei urticante,
in senso stretto.
A Rügen,
volendo, si può organizzare il pranzo di nozze seduti dentro una specie di
navicella sulla spiaggia. In dotazione anche la statuina degli sposi e il
modellino di un veliero. Da ascrivere al capitolo "Romantisch".
A Rügen
ho trovato solo due mezze giornate di sole, ma non di sole sole... di quel sole
lì bello nordico, con i nuvoloni bianchi. Poi basta. Perciò a parte Prora, gli
hippy, il panino con il pesce, l'architettura elegante di Binz e i moli protesi nel mare per centinaia di metri,
la luce di Rügen l'ha colta solo Friedrich, quando non era
circonfuso dai suoi incubi. Ed è già una meraviglia.


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